“Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo..”
Il più grande scrittore di testi per bambini, Gianni Rodari, spiegò in più occasioni quanto sia importante per tutti il mondo delle favole, perché all’interno di esso ci sono mille e più insegnamenti e arde in modo perpetuo la fiamma della speranza.
La nostra favola più bella ieri ha compiuto 118 anni ed è stata celebrata ed esaltata non solo nella Città Eterna, ma un po’ in tutto il mondo. Belgio, Stati Uniti, Australia, Inghilterra, Cina e in ogni luogo dove comprendono il fascino e l’importanza di questa favola chiamata S.S.LAZIO.
Le immagini di un popolo festante nelle piazze e le strade del centro di Roma sono arrivate ovunque. Leggere sui vari social network tweet e post con messaggi d’amore e riconoscenza dei nostri attuali calciatori, di ex che nonostante tutto sono rimasti legati, dei grandi campioni del passato che ora allenano, personaggi e grandi professionisti di ogni settore, fa immensamente piacere e rende bene l’idea di cosa siamo.
La nostra favola si tramanda, si racconta e vive di padre in figlio, generazioni e generazioni di sognatori che vivono di grandi emozioni dello stesso colore del cielo. Come una manna dal cielo il 9 gennaio arriva puntualmente a ricordare a tutti cosa significhi veramente far parte di questo nostro straordinario mondo. Ciò che si prova non viene mai intaccato dai risultati o da altre componenti, perché la nostra vittoria più importante non si raggiunge su un terreno di gioco, ma si consuma ogni giorno della nostra vita.
Da Luigi Bigiarelli a te che vivi con la Lazio nel cuore… un filo invisibile e indistruttibile che unisce milioni di cuori da sempre e per sempre. Oggi con il cuore rigonfio di fierezza ci godiamo la sosta del campionato pregustando la sfilza di impegni che ci vedranno protagonisti a partire da domenica 21 gennaio alle ore 15:00. C’è uno stadio da riempire e una fantastica squadra da continuare a sostenere, pronti a sferrare un nuovo attacco alle nostre dirette concorrenti, pronti a lanciare l’ennesimo segnale a tutti coloro che ci combattono con ogni mezzo possibile e immaginabile, pronti a ricordare a chi se lo fosse dimenticato che mettersi contro i Laziali non è mai stata la scelta giusta.
Lasciamo che gli altri si interroghino su chi vale di più, su chi è più forte, chi è più bravo, chi ha la rosa più competitiva e attrezzata. L’unica certezza che hanno scoperto un po’ tutti, è che la loro boria e le loro convinzioni sono svanite con le festività, lasciando il campo alle insicurezze, alle paure e alle solite delusioni decennali. Noi siamo consapevoli che qualsiasi cosa accadrà nei prossimi mesi, la nostra meravigliosa favola non potrà mai essere cambiata o stravolta da niente e nessuno.
Iniziamo a scrivere una nuova pagina come sempre tutti insieme…
C’era una volta una panchina in Piazza della Libertà, nel cuore della Capitale, dove giovani sognatori si davano appuntamento.
C’era una volta, e continua dopo 118 anni ad esserci… dai su vieni, ti porto anche oggi, nella favola mia, tua, nostra…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!