di Danilo GALDINO

La calla da sempre è un fiore bello e particolare. Nel linguaggio dei fiori riveste un ruolo molto particolare. Il suo stesso nome, dal greco “kalós”, ovvero “bello”, la rende simbolo di una bellezza pura e incontaminata, delicata e raffinata.
Generalmente, regalare una calla significava mostrare affetto e stima nei confronti della persona a cui la si donava. Proprio da questo messaggio ricco di significato nasce l’antico modo di dire della cultura romanesca: “dare una calla”.
Ovvero donare attraverso parole, giudizi o gesti, qualcosa di apparentemente piacevole per far contento qualcuno e alimentare la propria autostima.
La calla nell’idioma romanesco è quindi una sorta di contentino, ma qual è il vero significato della parola contentino?
Contentino: piccola aggiunta a qualcuno di dovuto, piccolo risarcimento per una delusione. Ciò che si dà, o si fa, o si dice in più di quanto necessario, stabilito o dovuto, per accontentare qualcuno.
Ecco, sono giorni, settimane e anni, che i quotidiani dispensano una serie di calle per rabbonire e mitigare lo sconforto di chi ogni giorno corre davanti all’edicola con un soldino in mano da spendere. Queste prime due settimane di poco o nulla per il calcio mercato, sicuramente hanno acuito l’insoddisfazione di una parte di questa città che annaspa tra risultati non esaltanti della propria squadra e mal vive le vittorie ed i successi biancocelesti.
I vari Direttori ed i loro ubbidienti subalterni, ogni giorno cercano e inventano un riflesso positivo inesistente per generare speranza e ottimismo, perché come si sa bene, la tristezza, la depressione ed il malumore, sono nemiche delle vendite e dei relativi guadagni. Come una bella calla, appariscente e profumata, il titolo a nove colonne con caratteri sempre più giallo e rossi, è ormai un’abitudine mattutina un po’ come il cappuccino ed il cornetto al bar per iniziare bene la giornata. Dall’inserimento costante alla corsa scudetto, anche se la classifica recita un ritardo di appena 13 punti dalla Juventus campione di inverno.
Con l’arrivo del nuovo magnate americano Dan Friedkin al posto di Pallotta vedrete che la musica cambierà completamente, passando al titolo che infonda un po’ di speranza dopo il grave infortunio patito dall’unico giocatore giovane e di talento, inseguito da diversi club e cedibile a cifre alte alla fine della stagione. Proiezioni di recupero sempre più ottimistiche e inverosimili di rivederlo in campo tra 5 mesi… 4 mesi… 3 mesi… ok va bene, forse sarà schierato al derby!
E poi ancora, il probabile scambio di giocatori con la “società amica” Inter, con valutazioni molto discutibili: Spinazzola o quello che resta di un calciatore particolarmente fragile, in cambio di Politano: entrambi valutati 30 milioni di euro… e poi gli “impicci” li fa Lotito?!? Ahahahah… Fino ad arrivare ai soliti fantasiosi record del nulla e le promesse sulla costruzione del nuovo stadio che vanno avanti da quasi nove anni.
Et voilà… il nostro prezioso compito quotidiano di mistificatori mediatici è fatto!
Tutto questo, nell’edizione romana e spesso anche su quella nazionale, si ripete ogni santissimo giorno. Una vera e propria tradizione, come il colpo del cannone al Gianicolo che ricorda il mezzodì.
Davanti l’edicola sotto casa o al bar dove si prende il primo caffè del mattino, il lettore biancoceleste più attento e smaliziato, prende le sembianze del compianto attore Angelo Bernabucci. Come nella fantastica pellicola del 1988 “Compagni di scuola”, Walter Finocchiaro nell’ascoltare una dissertazione estremamente articolata e prosopopeica dell’ex compagno di classe Ottavio Postiglione sul concetto di buono e non buono, interviene in modo estremamente spontaneo e colorito: “Famme capì, che ce voi convince che la merda è bona?!?”
I più ingenui e creduloni invece, si fanno condizionare dalla calla del giorno, dimenticando la realtà e ciò che dice da ormai più di un decennio il campo e l’albo d’oro.
A proposito di notizie vere e che lasciano tutti dubbiosi, ieri pomeriggio abbiamo appreso che i quarti di finale di Coppa Italia verranno anticipati di una settimana, quindi la trasferta al San Paolo contro il Napoli arriverà martedì 21 gennaio alle ore 20:45, prima del derby di domenica 26 gennaio alle ore 18:00.
Informazione utile per chi ancora non ha acquistato il biglietto per la stracittadina, c’è ancora un distinto disponibile da poter riempire…
Hanno passato il turno di Coppa Italia e accedono ai quarti, tutte le squadre più forti del campionato: Juventus, Inter, Lazio, Atalanta… ah no, Gasperini è stato eliminato dalla Fiorentina. Il Napoli, il Milan, il Torino e stasera scopriremo chi tra il Parma e gli altri giocheranno mercoledì 22 gennaio contro la Juventus.
Fortunatamente tra una calla e l’altra, siamo arrivati a giovedì mattina ed è già l’antivigilia del prossimo turno di campionato.
Next Stop: Stadio Olimpico
Prossima fermata: Sampdoria
Una sfida difficilissima per cominciare la seconda parte del campionato, uno scontro sulla carta pieno di insidie e che andrà affrontato con umiltà e concentrazione, con determinazione e coraggio, per provare a rivivere un’altra giornata speciale come l’ultima vittoria conquistata contro il Napoli: la decima!
Nel frattempo però, con tanta pazienza facciamoci largo tra le tante calle e le molte balle… balle su balle… che anche oggi saremo costretti a leggere e commentare, consapevoli che per noi il meglio deve ancora venire…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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