La Lega di serie A ha assegnato i diritti tv per il prossimo triennio a Dazn. A favore dell’offerta hanno votato 16 club, contro quattro. La piattaforma in streaming si è aggiudicata i pacchetti 1 e 3 per la cifra di 840 milioni di euro a stagione: trasmetterà quindi 7 gare a giornata in esclusiva
I tifosi potranno assistere alle gare della Serie A da qui al termine della stagione davanti alla tv. Le 20 società di Serie A non hanno infatti sospeso l’esecuzione del contratto di licenza con Sky, nonostante non sia stata pagata l’ultima rata scaduta a maggio. Questo il comunicato della Lega A: “Si è svolta oggi,
Diritti TV e diretta in chiaro. Sul pagamento della sesta rata si è giocata buona parte delle motivazioni per cui i club di Serie A hanno spinto per tornare in campo. Le ultime raccontano che l’emittente di Rogoredo non sia propensa a una conciliazione, visti anche i toni forti arrivati da via Rosellini e intenda
Marcel Vulpis, direttore di sporteconomy.it, è intervenuto nella trasmissione radiofonica Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli: “In Serie A ci sono ancora 12 partite da disputare più altri recuperi della venticinquesima giornata, il 30% della parte residua del campionato. E’ una situazione forse peggiore del dopoguerra, un emergenza sanitaria per una
di Fabio BELLI I diritti tv della Serie A 2018/19 a Sky e Perform: lo annuncia Enrico Preziosi, presidente del Genoa, che ha parlato ai media presenti al termine dell’assemblea per l’assegnazione dei diritti tv. “Diritti tv assegnati? Siamo soddisfatti dell’offerta, sono andati a Sky e a Perform. Come è stata la giornata? Difficile, ma
Come riporta un articolo su Repubblica.it, è vicina alla risoluzione la battaglia legale per l’assegnazione dei diritti tv del campionato di Serie A 2018-2021. La linea Malagò-Micciché dovrebbe passare su quella Cairo-Lotito, coi presidenti di Torino e Lazio che, come si legge, dovrebbero a loro volta alla fine aderire al fronte comune pro-Sky per poi
Sky diffida la Lega Serie A dall’assegnare i diritti tv a MediaPro. Secondo il documento inviato dai legali di Sky, il gruppo audiovisivo spagnolo, pur avendo presentato un’offerta per il bando rivolto esclusivamente agli ‘intermediari indipendenti’, non opererebbe come tale ma come un vero e proprio operatore della comunicazione. Per questo, apprende l’ANSA, Sky chiede