di Fabio BELLI Non la più brutta Lazio dell’era Inzaghi, che ha vissuto alcune serate-no molto particolari come quella di Salisburgo. Ma di sicuro quella più moscia, nella accezione strettamente etimologica del termine. La Sampdoria gioca sul velluto, al di là della assenze non piace l’attitudine di una squadra che adatta le esigenze al modulo
di Fabio BELLI Dalla pazza Lazio di Milano alla folle Lazio di Marassi il comune denominatore è la vittoria. Benedetta vittoria, con un Caicedo ormai nei panni, quasi inediti per lui, di bomber implacabile e una squadra che fa e disfa a suo piacimento. Chi si intende di vodoo, tolga qualche spillo dalla bambolina di
di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI) Don Abbondio diceva che se il coraggio uno non ce l’ha, non se lo può dare. Lo stesso vale per l’intelligenza, calcistica ci mancherebbe: e se il coraggio invocato a gran voce dai tifosi dell’Olimpico la Lazio se lo scartavetra dal cuore a piene mani in un secondo