Daniel Fusinato, il bimbo ucciso assieme al fratellino di 5 anni nella tragica sparatoria ad Ardea, era, come molti suoi compagni, un grande appassionato di calcio. Correva sul campo con la spensieratezza di chi sa di avere danvanti a sé un futuro sconfinato, fatto di risate, di complicità, di abbracci, di colori, d’allegria. A quell’età, 

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