Nicolò Zaniolo è stato sottoposto a risonanza magnetica e visita specialistica con il Professor Mariani a Villa Stuart, dopo l’infrortunio riportato in Olanda-Italia di lunedì sera. L’iniziale sospetto diagnostico è stato confermato: il calciatore ha riportato la lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e mercoledì verrà sottoposto a intervento chirurgico. (fonte: asroma.com)
La Serbia ha chiuso la propria parentesi di impegni pareggiando 0-0 in casa con la Turchia. Tre giorni prima, per la selezione guidata dal Commissario Tecnico Ljubiša Tumbaković era arrivato un pesante 3-1 in casa della Russia. Per Sergej Milinkovic-Savic solo 65 minuti nella prima partita, neppure in panchina invece ieri. Ora Il Sergente è
Insegue l’11° gol in Nazionale Ciro Immobile, che sogna di ripetersi dopo una stagione straordinaria. Le 36 reti realizzate in campionato gli hanno permesso di vincere la Scarpa d’oro, terzo italiano ad aggiudicarsi il premio dopo due campioni del mondo come Luca Toni e Francesco Totti: “La Scarpa d’oro – ha dichiarato in conferenza stampa
L’Italia tira un sospiro di sollievo. Evitato il Portogallo di Cristiano Ronaldo, l’Inghilterra e la Germania, la nazionale di Roberto Mancini, nei sorteggi di Nations League 2020/21 che si sono svolti oggi ad Amsterdam, è stata nel Gruppo 1 con Polonia, Bosnia e Olanda. “E’ un buon gruppo”, ha commentato subito dopo il c.t. azzurro
Stefano Bizzotto, giornalista Rai, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli: “La Nazionale mi è piaciuta per un po’ più di 45′, fermo restando che bisogna far gol e anche quando giocava bene il gol non l’ha fatto. L’Italia è una squadra sicuramente propositiva,
Nazionale a secco contro il Portogallo nell’ultimo match di Nations League: il centravanti della Lazio Ciro Immobile è andato vicino al gol in un paio di occasioni. La prima, ad inizio match, lo ha visto avventarsi sul tiro di Insigne respinto da Rui Patricio, ma il suo tentativo da posizione favorevole è terminato alto. La
L’Italia è salva, e ha anzi ancora la possibilità di giocarsi la final four. Una gara dominata, condotta a lungo in maniera spettacolare e risolta solo al 92’ (con Biraghi) per «colpa» di uno straordinario Szczesny e l’imprecisione di qualche azzurro. Sì, forse ieri è scoccata la scintilla giusta. Il tiki-taka manciniano convince e piace