7 giugno 1981, Lazio-Cesena 2-0: col cuore, aggrappati alla A. Nonostante cinque assenze e la fatica di un intero campionato sulle spalle, la Lazio si rimette in carreggiata nella corsa promozione battendo nel finale un coriaceo Cesena e riagguantando in classifica proprio i romagnoli ed il Genoa.
9 maggio 1976: Lazio-Milan 4-0, poker al Diavolo che vale la salvezza: in una stagione nera in cui è stato necessario il ritorno di Maestrelli in panchina per cercare la salvezza, la Lazio compie il passo decisivo travolgendo i rossoneri in casa con i gol di D’Amico, Giordano, Garlaschelli e Badiani. Servirà poi ancora un
28 aprile 1974, Lazio-Genoa 1-0: Garlaschelli, gol pesante. Ancora un passo decisivo verso il titolo per i biancazzurri che passano a fine primo tempo e poi mantengono il vantaggio, restando a +3 a tre giornate dalla fine rispetto alla Juventus capace di sbancare la San Siro nerazzurra. IL TABELLINO SERIE A, 28 APRILE 1974 LAZIO-GENOA
8 aprile 1979, Lazio-Catanzaro 3-1: tris con D’Amico, Giordano e Garlaschelli. In Calabria all’andata la Lazio aveva subito una pesante battuta d’arresto, il riscatto arriva con una prestazione convincente che manda in gol tutti i solisti d’attacco.
17 febbraio 1974, Lazio-Juventus 3-1: festa nello scontro Scudetto. I bianconeri sognavano l’aggancio in vetta con una vittoria all’Olimpico, arriva invece una straordinaria vittoria biancazzurra nonostante due rigori per la Juve, uno realizzato da Anastasi, uno parato da Pulici a Cuccureddu. E la squadra di Maestrelli si ritrova a +3 sul Napoli secondo e a
3 febbraio 2020, Lazio-L.R. Vicenza 3-0: un altro tris Scudetto. La squadra di Maestrelli dopo il titolo d’inverno conquistato col Bologna continua a vincere e convincere replicando lo 0-3 già inflitto ai berici all’andata. IL TABELLINO SERIE A, 3 FEBBRAIO 1974 LAZIO-L.R. VICENZA 3-0 Marcatori: 10’pt Garlaschelli, 24’st aut. Berni, 35’st Chinaglia LAZIO: Pulici, Petrelli,
28 settembre 1977, Lazio-Boavista 5-0: show in Europa… in maglia rossa. Andata dei trentaduesimi di Coppa UEFA all’Olimpico contro i portoghesi del Boavista. La Lazio, in giornata di grazia, cala il pokerissimo con i gol di Giordano (tripletta) e Garlaschelli (doppietta) in un match disputato con un’inusuale maglia scarlatta, indossata in poche altre occasioni. IL
27 aprile 1980, Lazio-Napoli 1-1: punto della tranquillità per i biancazzurri e botta e risposta nel primo tempo contro i partenopei. D’Amico è inarrestabile e serve a Garlaschelli l’assist del vantaggio, ma prima dell’intervallo il Napoli pareggia. Ingenuità del giovane Roberto Piccinini, in quella che sarà la sua unica presenza con la maglia della Lazio,
14 aprile 1974, Lazio-Verona 4-2: la storica attesa nell’intervallo. Pur avendo dominato il primo tempo, la Lazio si ritrova sotto per un gol di Zigoni e una sfortunata autorete di Oddi. La reazione dei biancazzurri è leggendaria, la squadra restò in campo durante la pausa in attesa del rientro degli avversari, travolti sotto tre reti.
Renzo Garlaschelli, ex bomber laziale, domenica scorsa ha festeggiato il suo 70esimo compleanno ed è intervenuto nella trasmissione radiofonica Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli: “Qui in paese sono 6500 anime ed è più gestibile la situazione ma in Lombardia l’epidemia ha dilagato, a Milano la situazione sta peggiorando ed una