31 marzo 1985, Lazio-Atalanta 1-1: Fonte risponde a Magrin. Situazione di classifica ormai compromessa per la Lazio che gioca però una partita orgogliosa contro i bergamaschi, passati in vantaggio con una gran punizione di Magrin. Il giovane centrocampista a fine primo tempo trova il guizzo che evita la sconfitta ai biancazzurri.
28 aprile 1985, Verona-Lazio 1-0: super Orsi non basta, gialloblu verso il titolo. Giornata storica per i tifosi veronesi che compiono un passo in avanti decisivo verso il primo Scudetto. La partita viene decisa dall’imprendibile Fanna nel finale, la Lazio non capitalizza una prestazione gagliarda e un rigore sventato da Fernando Orsi.
24 marzo 1985, Lazio-Roma 1-1: Giordano… non le manda a dire alla Sud. Derby difficile per una Lazio a fondo classifica. La coreografia della Curva Nord, rimasta nella storia (“Solo i vili e i mediocri conoscono la sconfitta, noi siamo grandi e risorgeremo”) è il preludio a una giornata piena d’orgoglio. Quando “Dustin” Antonelli colpisce,
26 agosto 1984, Genoa-Lazio 1-1: Giordano risponde a Eloi. Notte di Coppa Italia con un botta e risposta immediato a Marassi. Dopo appena 1′ Grifoni in vantaggio, ma un rigore del bomber mette le cose a posto già al 10′ e il risultato non cambia più.
19 maggio 1985, Lazio-Juventus 3-3: rimonta d’orgoglio. La Lazio saluta la Serie A ma contro la Juventus di Platini tira fuori la rabbia mancata in tante partite della stagione e chiude il campionato con una rimonta da 1-3 a 3-3.