25 aprile 1993, Lazio-Pescara 2-1: vittoria per l’Europa all’ultimo assalto. Contro il Pescara praticamente già retrocesso la Lazio vive una giornataccia sul piano del gioco. La vittoria sembra sfumare ma nelle ultimissime battute del match un calcio di rigore di Signori permette alla squadra di compiere un passo che sarà decisivo verso la qualificazione in
18 aprile 1993, Roma-Lazio 0-0: due legni negano la vittoria. Derby non memorabile dopo la grande emozione regalata da Paul Gascoigne nel match d’andata. La Lazio si rammarica per i legni colpiti da Signori e Bergodi, la Roma nel finale reclama per un rigore non concesso su un intervento di Fuser su Tempestilli.
10 aprile 1993, Lazio-Foggia 1-1: Riedle non basta. Sabato di Pasqua, la Lazio colpisce con un colpo di testa del suo implacabile bomber tedesco, ma i Satanelli di Zeman riescono a reagire e segnano con De Vincenzo in apertura di ripresa. La Lazio non riesce a segnare e anzi Nicoli sfiora il colpaccio per i
4 aprile 1993, Torino-Lazio 1-1: Scifo riacciuffa Winter. Ma è un buon punto per l’Europa: la Lazio gioca una partita di personalità e passa con l’olandese, ma nel finale la veemente reazione granata produce il pareggio. Ma la qualificazione in Coppa UEFA, a 16 anni di distanza dall’ultima volta, è più vicina.
7 febbraio 1993, Fiorentina-Lazio 0-2: blitz al “Franchi” dopo oltre 15 anni. Dal 1977 la Lazio non faceva bottino pieno a Firenze, ci riesce con i gol di Signori e Fuser contro una Viola in crisi, che a fine stagione crollerà clamorosamente in Serie B, mentre i biancazzurri respirano sempre più profumo d’Europa. IL TABELLINO
3 gennaio 2019, Ancona-Lazio 0-3: tris sotto la neve. Prima in Serie A ad Ancona per la squadra di Zoff in una partita resa difficile dalle condizioni meteorologiche. La sblocca Winter nel primo tempo, poi il match resta in bilico fino agli ultimi minuti, quando Signori e Winter chiudono la contesa. IL TABELLINO SERIE A,
13 dicembre 1992, Lazio-Inter 3-1: turbo Signori stende i nerazzurri. Splendida prestazione dei biancazzurri, i gol arrivano tutti nel secondo tempo e il sigillo lo mette il bomber che realizza con una straordinaria accelerazione uno dei gol più belli della sua carriera. IL TABELLINO SERIE A, 13 DICEMBRE 1992 LAZIO-INTER 3-1 Marcatori: 15’st Fuser (L),
6 dicembre 1992, Pescara-Lazio 2-3: Gascoigne, slalom nella storia. All’Adriatico la Lazio di Dino Zoff vince una partita da batticuore, con un gol “fantasma” di Luca Luzardi e una girata da manuale di Beppe Signori. Ma a rubare la scena è lui, Paul “Gazza” Gascoigne, che segna quello che è forse il gol più bello
23 settembre 1992, Lazio-Tottenham 3-0: l’esordio di Gascoigne. Finalmente il fuoriclasse inglese, dopo una stagione passata ai box a causa del grave infortunio subito nella finale di FA Cup nel maggio 1991, scende in campo con la maglia della Lazio. Amichevole all’Olimpico contro il Tottenham, club dal quale i biancazzurri hanno prelevato Gazza, che apre
6 settembre 1992, Sampdoria-Lazio 3-3: Signori si presenta col botto. Prima giornata di campionato pirotecnica per la Lazio che scopre Signori, autore di una doppietta: a fine stagione sarà capocannoniere. La Samp di Eriksson però gioca bene e alla Lazio serve un’autorete di Buso per uscire imbattuta da Marassi.